DOMANDA: Salve volevo porre una domanda siccome non è chiaro per me se le cartucce a pallettoni del cal. 12 devono essere dichiarate e vi chiedo perché la legge venatoria nazionale vieta l’uso delle cartucce a pallettoni per la caccia agli ungulati ?

Questa è una delle classiche discussioni che piacevolmente si fanno tra cacciatori e appassionati di armi e di tiro ovvero se le cartucce a pallettoni ( di qualsiasi diametro e calibro) devono essere denunciate nella denuncia di armi e munizioni ed esplodenti oppure no.

Le cartucce a pallettoni dal punto di vista tecnico/balistico e giuridico sono a tutti gli effetti munizioni spezzate e in quanto tali non sono soggetti a denuncia, a differenze delle munizioni con palla unica( c.d. palla asciutta).

Questo è un dato ormai pacifico, ed è stato oggetto di pronunce della Cassazione e di approfondimenti tecnici e balistici.

Le c.d. cartucce a pallettoni, sono vietate per la caccia agli ungulati per una serie di ragioni.

Si è deciso di vietare queste cartucce per la caccia agli ungulati perché si è visto che provocavano un gran numero di ferimenti senza fermare il selvatico.

Vietare l’uso dei pallettoni per la caccia agli ungulati è una cosa giusta perché rende la caccia più sicura.

Ci spieghiamo meglio.

Una cartuccia a pallettoni esempio una 11/0 del cal. 12 cioè una cartuccia da 9 pallettoni disposte su file di tre per tre pallettoni, ha una gittata massima che si aggira intorno ai 550 metri.

Potete immaginare una rosa di pallettoni 11/0 cal. 12 che si allarga all’infinito…!!! creando diciamo “un cono” ovvero una rosa i cui pallettoni hanno gittata di 550 metri circa, quali rischi può portare per le persone se sparate ad altezza d’uomo.

È stato stimato che una carica di pallettoni n. 11/0 lanciati ad una velocità di 430 m/s alla bocca dell’arma, da ad ogni singolo pallettone, una energia di circa 32/33 Kgm a 33/38 metri di distanza.

È stato anche calcolato che la energia necessaria a provocare ferite penetrati ad esempio su un cinghiale di 150 kg è approssimativamente di circa 21 Kgm.

Da ciò ne deriva che ogni singolo pallettone del tipo 11/0, lanciato a 430 m/s, possiede una energia a 50 metri di circa 22 kgm.

Se l’energia sufficiente per provocare danni gravi e mortali ad esempio su cinghiale di 150 Kg è di circa 21/22 Kgm significa che un pallettone del tipo 11/0 a distanza compresa tra 50 e 55 metri può in pratica abbattere un cinghiale se colpito in parti vitali, ancor più per ungulati meno resistenti.

Detto questo, potete immaginare che danni anche mortali può provocare un singolo pallettone del tipo 11/0 nel momento in cui attinge un essere umano anche alle lunghe distanza( considerato come sopra detto che la gittata massima dei pallettoni tipo 11/0 è di circa 550 metri).

Inoltre, i pallettoni ( come ogni rosata di canna liscia ) non hanno traiettorie lineari ma possono subire deviazioni e rimbalzi anche notevoli non del tutto prevedibili.  

Conclusioni: il comportamento imprevedibile della rosata di pallettoni, la notevole lesività anche a lunghe distanze e le notevoli probabilità di ferimenti di ungulati hanno portato vietare questo tipo di munizione per la caccia agli ungulati.   

Dal punto di vista balistico e giuridico le cartucce a pallettoni sono ad ogni effetto di legge munizioni spezzate e non vano denunciati.

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Avv. Sassano

Di Avv. Sassano

Avv. Sassano Costantino Valentino, laureato in Giurisprudenza presso L' Alma Mater Studiorum UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BOLOGNA. Consulente Tecnico Esperto in BALISTICA FORENSE. Esperto di BALISTICA VENATORIA.

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